Guardavo questo video. La cosa che mi ha colpito immediatamente è stata l'eleganza dell'impostazioni delle mani e dei movimenti, segno probabilmente della scuola Lucchini.Poi l'uso che Maxx fa delle dinamiche, che sono la vera anima musicale del solo. E infine il fraseggio che sviluppo sul set. Un fraseggio che cerca innanzi tutto la musicalità e non mette come fine ultimo lo sfoggio di tecnica. Molto bello l'uso che fa del tom da 10", accordato alto (come jazz vuole), che usa quasi come parte cantante. C'è una frase che ripete sempre su questo tamburo e che sembra faccia da filo conduttore del solo.
Grande Maxx.
Nota a parte per il set TAMA, una Starclassic Bubinga con cassa da 18" equipaggiata con piatti Zildjian. Bello il suono del ride chiodato molto dry e del crash/ride che lo sovrasta, molto scuro.
Al prossimo post.

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