martedì 21 ottobre 2008

Batteria in alabastro



Sono sincero, non avevo mai sentito parlare di batteria in pietra.

Ho visto batterie in legno, plastica, metallo e anche cartone, ma in pietra mai... se si esclude la visione del cartone animato 'Gli Antenati'.

L'autore, maestro nella lavorazione dell'alabastro, racconta che tutto è nato dalla realizzazione di un flauto in pietra su proposta di un amico, passando poi a chitarre e bassi. Fino all'incontro con Daniele Picchi con il quale è nata l'idea di sviluppare fusti per tamburi.

Tra gli utilizzatori di rullanti in alabastro troviamo anche Tullio De Piscopo e il suo allievo Leandro Bartorelli.

Devo dire che l'idea mi affascina molto, un uomo che dalla pietra tira fuori sculture sonore sa di antico e di magico...

Consiglio di dare un sguaro al sito dell'autore e al video dell'esibizione di Leandro Bartorelli su di una batteria completamente in alabastro.

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